Il Regno Perduto Il forum per chi ama e rispetta la natura e gli animali.

APPELLO per alcune cavalle...

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    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 10/01/2010 16:12
    Comunicato del 7 gennaio 2009
    LE GUARDIE DELLA LAC SALVANO 4 CAVALLE DA MORTESICURA INTRAPPOLATE NEL ...FANGO. PER UNA NON C'E' STATO NULLA DA FARE. IN ADOZIONE 2 DELLE CAVALLE SALVATE.
    Si cercano persone disponibili ad adottare questi animali.
    Martedì 5 gennaio le Guardie della LAC hanno chiesto l’intervento dei Vigili del fuoco di Padova per il recupero di un cavallo morto e di un secondo cavallo imprigionato dal fango in un campo di via Madonna Pellegrina, a Pionca (PD).
    Il custode degli animali presente sul fondo dove erano detenute 5 cavalle tra le quali quella morta e quella imprigionata dal fango, si è rifiutato di esibire le generalità alle Guardie Giurate della LAC le quali hanno pertanto richiesto l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Pionca.
    Le guardie della LAC erano accompagnate da 2 operatori dell’Istituto Zooprofilattico di Legnaro (PD) per eseguire l’autopsia del cavallo rinvenuto morto bloccato dal fango.
    I vigili del fuoco hanno lavorato circa tre ore, con due automezzi, per recuperare l’animale morto e per trarre in salvo il secondo cavallo, quasi sommerso dal fango (Vedere fotografie in allegato); il terreno a causa delle abbondanti piogge si era ormai trasformato in un acquitrino melmoso divenuto una trappola mortale per le povere bestie.
    Secondo i primi accertamenti compiuti dalle guardie zoofile della LAC il cavallo sarebbe morto di stenti perché denutrito e a causa delle avverse condizioni atmosferiche di questi giorni; nell’area dove erano detenute le cavalle non c’era nessuna ricovero per questi animali a parte una tettoia all’aperto.
    Il proprietario dei cavalli aveva avuto uno sfratto e non poteva nemmeno visitare i propri animali perché oggetto di un precedente sequestro.
    Le Guardie della LAC hanno quindi sequestrato i cavalli, tutte femmine, e proceduto a denunciare alla magistratura il custode dei cavalli per il reato di maltrattamento di animali.
    Due delle quattro cavalle hanno già trovato una sistemazione, pertanto la LAC lancia un appello per trovare chi è disposto ad accogliere le altre due: per chi fosse interessato chiamare Monica al 331/9033161 o scrivere a : lacpd@abolizionecaccia.it.
    Il giorno dell’Epifania presso il luogo dei fatti e successivamente apresso il maneggio dove sono state ricoverate le cavalle è intervenuto nche Moreno Morello inviato di Striscia la Notizia per effettuare alcune riprese ed interviste.
    “Grazie alle nostre Guardie volontarie e ai Vigili del Fuoco che assieme hanno lavorato per ore al freddo – ha commentato Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto – queste quattro cavalle sono state salvate da una morte atroce senza cibo e destinate ad essere immobilizzate dal fango. Sembra impossibile che ci siano ancora oggi figuri così insensibili di fronte alla sofferenza di questi magnifici esseri viventi, intelligenti e molto sensibili, che spesso vengono utilizzati per aiutare molte persone malate sia fisicamente che psicologicamente. Ci costituiremo parte civile contro il responsabile di questi maltrattamenti sperando di non dover mai più intervenire per situazioni drammatiche come queste.”
    Lega per l’Abolizione della Caccia - Sezione del Veneto - Via Cadore 15/C int. 1 - 31100 Treviso - Tel. 347/9385856 e-mail: lacveneto@ecorete.it Web: www.lacveneto.it - Riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente ex Legge 8 luglio 1986, n. 349 come associazione ambientalista
    Di:Paola Mariotti



    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

    Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
    E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



    Quando brillava il vespero vermiglio,
    e il cipresso parea oro, oro fino,
    la madre disse al piccoletto figlio:
    "Così fatto è lassù tutto un giardino".
    Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
    gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
    mentre il cipresso nella notte nera
    scagliasi al vento, piange alla bufera
    Giovanni Pascoli



    Da bambino volevo guarire i ciliegi
    quando, rossi di frutti, li credevo feriti
    la salute per me li aveva lasciati
    coi fiori di neve che avevan perduti...
    e un sogno fu un sogno ma non durò poco
    per questo giurai che avrei fatto il dottore
    e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore
    F. de Andrè

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    Orsola99
    Post: 100
    Sesso: Femminile
    00 11/01/2010 14:15
    Non ho il giardino !!! [SM=x1169397] [SM=g1552503] [SM=g1552523]





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    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 19/01/2010 14:25
    io sì, ma bastasse per un cavallo, un giardino... :)



    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

    Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
    E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



    Quando brillava il vespero vermiglio,
    e il cipresso parea oro, oro fino,
    la madre disse al piccoletto figlio:
    "Così fatto è lassù tutto un giardino".
    Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
    gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
    mentre il cipresso nella notte nera
    scagliasi al vento, piange alla bufera
    Giovanni Pascoli



    Da bambino volevo guarire i ciliegi
    quando, rossi di frutti, li credevo feriti
    la salute per me li aveva lasciati
    coi fiori di neve che avevan perduti...
    e un sogno fu un sogno ma non durò poco
    per questo giurai che avrei fatto il dottore
    e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore
    F. de Andrè