00 18/02/2010 00:12
Quando ero piccolo andavo a pescare, fu mio padre che all'inizio mi ci portava. Mi piaceva la tranquillità che si assapora in riva ad un fiume, o la soddisfazione che si può provare nel vedere che i propri sforzi vengono ripagati. La cosa che non mi piaceva però era il destino che toccava al pesce che per procurarmi soddisfazione e solo quella doveva morire. Ho iniziato col ributtarli in acqua e poi in fine col non andare più a pescare.
La cosa che non accetto è il dover uccidere, il togliere ad animali la cosa più preziosa che hanno, solo per procurarmi piacere.
Sono del parere che cacciare sia più coerente con la natura che allevare e privare fin dalla nascita un animale della libertà però al giorno d'oggi si potrebbe fare a meno di un sacco di cose. Se proprio si deve uccidere, beh, credo comunque lo si debba fare il meno possibile e con il massimo del rispetto.
Tu non vivi su un isolotto dove il tuo unico mezzo di sostentamento è la pesca, peschi in apnea perché questo ti da piacere, non uccidi certo per fame...

"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"