00 16/02/2010 12:27
No, ok, ma non credo sia il caso di giudicare un prodotto dal "cattivo gusto" di una sua pubblicità :) anche se sono d'accordo con te, pessimo slogan. Non sapevo affatto che le associazioni animaliste ce l'avevano con la coop, anzi, le mie scarse fonti parlano di allevamenti con animali tenuti bene e di rispetto per l'ambiente, nonchè di assenza di pesticidi... mi dicevano che per questo il prezzo non era "da supermercato", ma un po' più alto. Adesso dovrò informarmi molto molto meglio...

Ho sbagliato forse anche a parlare di prodotti cruelty free. Vedi, dipendeva dalla necessità di comprare crocchette per Altair... che come sai ha un'alimentazione tutta casalinga, a parte gli integratori di cui ha bisogno per la sua salute, ma integrata un pochino con delle crocchette, proprio per essere sicura che non sia sbilanciata. Mi ero informata in tutti i modi (avendo avuto brutte esperienze con le crocchette di quell'altra nota marca naturalissima...) e mi erano state consigliate le crocchette coop. Gli esperimenti sui cani per produrre crocchette per cani proprio mi disgustano, e siccome le crocchette sono fatte con gli scarti dei prodotti per l'alimentazione umana pensavo venissero da quegli animali in quegli allevamenti "abbastanza vivibili". Ma mi era stato detto, da fonte attendibilissima, assolutamente niente esperimenti.

Speravo che la cosa valesse magari anche per i bagnoschiuma, ma era solo una speranza mia. Le marche sicure in teoria sono quelle che dici tu ciuteina.

E quindi? saranno state vere le informazioni che ho avuto o provenivano magari da una pagatissima propaganda pubblicitaria fatta per ingannare chi vuol tenersi lontano da certe cose immonde? oppure no?

sapete che credo che non saremo mai sicuri con nessuna marca, anche se io per prima se la notizia non viene presto smentita cambio marca di crocchette?



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè