00 01/03/2010 16:27
CHIEDIAMO AGLI STATI UNITI DI FERMARE L’EUTANASIA DI CANI E GATTI

Ogni anno circa 8 milioni di cani e gatti entrano nei sovraffollati canili americani dove poi troveranno la morte. I contribuenti americani, tramite le tasse, finanziano la cattura, l’alloggio, ed in caso che non ci sia adozione, l’eutanasia di animali randagi o indesiderati. La maggior parte di questi cani e gatti perdono la loro vita perché non ci sono case disposte ad accoglierli. Le statistiche sono impressionanti, negli USA, i rifugi per animali spendono circa 2 miliardi di dollari dei contribuenti per accogliere, ospitare e poi sopprimere gli animali indesiderati. In base ai dati della HSUS, sono 4 milioni i cani e i gatti che vengono soppressi negli Stati Uniti. Questo avviene ogni anno. Spesso si tratta di cuccioli di animali domestici non sterilizzati.

I metodi di soppressione, quali iniezioni o camere a gas o di decompressione, variano da Stato a Stato, come anche la normativa in materia.

L’OIPA lancia un appello a tutti i governatori americani per chiedere loro di aiutare a porre fine alla crudeltà e sostenere misure per creare una comunità NO KILL. Servono leggi a sostegno delle sterilizzazioni e, invece di destinare fondi all’eutanasia, questi devono essere usati per sostenere la vita. Uccidere milioni di animali oltre ad essere crudele non risolve mai il problema, fino a quando gli animali continueranno a riprodursi in modo incontrollato, sarà un ciclo senza fine.

Invia la lettera di protesta alla pagina
www.oipaitalia.com/randagismo/appelli/usa.html

"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"