00 08/04/2010 12:28
NO ALLA PROPOSTA DI LEGGE CHE LIBERALIZZA ULTERIORMENTE IL PERIODO DI CACCIA

Da alcuni mesi è nato un coordinamento di associazioni contro la caccia di cui anche l’OIPA fa parte. Come ormai avrete già compreso ampiamente dalle ultime notizie pubblicate anche sul sito dell’OIPA è in discussione presso la Commissione Agricoltura e la Commissione delle Politiche Europee della Camera della repubblica Italiana la Legge Comunitaria 2009. La recente approvazione dell’art. 43 al Senato della suddetta norma comporta profonde modifiche alla legge 157/92 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, con la cancellazione dell’ arco temporale massimo della stagione venatoria, attualmente fissato tra il 1° settembre e il 31 gennaio. Tale cancellazione darebbe alle regioni la possibilità di estendere la caccia ai mesi di agosto e febbraio e comporterebbe una forte pressione sugli uccelli selvatici, in periodi molto delicati della loro vita quali la nidificazione, la dipendenza dei piccoli dai genitori e la migrazione. L’approvazione definitiva dell’art. 43 comporterebbe inoltre un aumento del già grave e notevole disturbo alle persone e persino dei rischi per la loro sicurezza, in particolare durante i mesi estivi. Chiediamo dunque ai componenti di tale Commissione di adoperarsi per ristabilire i limiti temporali massimi per l’esercizio della caccia, ovvero dal 1° settembre al 31 gennaio, impedendo ogni possibilità di estendere la stagione venatoria, che attualmente già dura ben 5 mesi l’anno.

Invia la lettera di protesta alla pagina www.oipaitalia.com/caccia/appelli/liberalizzata.html

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