00 22/12/2007 13:10
Re:
Marina.celta, 16/11/2007 19.53:

Conan? Il superdetectivecongliocchialichedalacacciaaicriminali?!!!! Cribbio, io adoro quel cartone, anche se ho quasi trent'anni.

Beh;il capriccio di dragonball sembra stia passando. Purtroppo abbiamo fatto l'abbonamento a Naruto e ai Simpson; dovrei vergognarmene ma piacciono a loro e a me ! [SM=g27995]


No, non quel Conan...
il conan di "conan ragazzo del futuro",rosmyworld ha scritto tutta la sigla, e le parole che cita vengono da quella sigla. E' un cartone molto più vecchio del detective conan.

Mio fratello (18 anni) lo adora il superdetective conan, a me sembra un po' assurdo (come fanno tutti a credere sempre che è Goro addormentato che risolve i casi??? come fa conan ad essere sempre presente ad ogni omicidio che avviene i giappone? perchè non crede mai che sia meglio per tutti che lui non esca mai più di casa???...vabbè... domande un po' idiote...)

Quanto ai simpson ho fatto l'abbonamento anche io... però dai,tutto sommato è un cartone più da grandi che da bambini, dubito che un bambino li capisca bene [SM=x1169390]





Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè