E' un racconto scritto molto bene, che rispecchia tutto quello che passa un povero cane abbandonato...
non ho parole... solo rabbia...
mi ha fatto venire il nodo allo stomaco questo racconto...
c'è molta sofferenza da parte dei cani oggi giorno...
chissà quanti ce ne abbandonati che nessuna li aiuta...
spero che chi ha inflitto le pene ad un qualche animale soffra le stesse pene...
a volte mi chiedo come si possa fare del amle ad una creatura indifesa...
quest'estate sono andato al canile nella mia città (Torino) e girando nelle celle del canile, finii per entare nell'ultima sezione; continuai per il corridoio sino all'ultima gabbia.
Dentro la gabbia e assieme a due cani (di cui non ricordo la razza),rannicchiata,impaurita e con gli occhi vitrei scorsi una femmina d' husky (la mia razza preferita);ma nei suoi occhi vedevo sofferenza...
Non appena mi avviciani alla gabbia i due cani presero ad abbaiarmi contro forte, e l'husky s'impaurì; e in quel momento di frastuono in cui percepivo la rabbia dei cani, fissai l'husky: essendo impaurito prese a guardarsi intorno, poi guardava un pò i suoi compagni di cella e un pò me...
ed era proprio in quel momento che leggevo la sofferenza di quel cane,era impaurita,non sapeva cosa stava accadendo in quel momento,era assente,confusa...
aveva un occhio marrone ed uno azzurro...
vedevo i suoi occhi...nei suoi occhi sofferenti c'era l'Alaska: quelle distese immense di laghi,fiumi,alberi e montagne enormi in cui correre ed esplorare ogni luogo...
aveva l'Alaska dentro di sè, ma la cosa orribile era che aveva la consapevolezza angosciante di non essere là,nel posto in cui Dio l'ha creata per vivere...
invece il destino l'aveva portata lì,in quella sporca città,cruda ed insensibile...
Così me ne andai dopo alcuni vani tentativi di avvicinarla, presi consapevolezza dentro di me che non c'era nulla da fare...
Torna all'uscita, e prima di andarmene chiesi alla custode se la davano via,se poteavno affidarmela, ma mi rispose di no...
mi disse <
>
Così me ne andai,rassegnato, con ancora nella mente gli occhi persi e vuoti di quella povera femmina d'husky...
Ma la cosa che mi ah lasciato di più con l'angoscia è stato quando la custode mi ha detto questo: <>
Così accesi la macchina e me ne andai con la consapevolezza che oltre ad una husky persa, nella mia città esistono persone malate...