SCOPERTO COLEOTTERO, DA DUE MILIONI ANNI A BASILEA!
Dalle glaciazioni del Quaternario ad oggi...
7 marzo 2007 - Il piu' fedele abitante di Basilea e' un... coleottero. Da oltre due milioni di anni, apparentemente indisturbato dalle glaciazioni del Quaternario, il minuscolo curculionide di due millimetri di lunghezza ha eletto a domicilio il suolo della Rheinhalde. Per gli entomologi il recente ritrovamente e' «sensazionale».
Per la verita' il «Raymondionymus marqueti» (nome scientifico dell'insetto) sembra apprezzare perlomeno altrettanto Ginevra, ma Basilea, biogeograficamente parlando, e' in Europa centrale, si e' appreso in una conferenza stampa nella citta' renana. La Rheinhalde e' una piccola striscia di terra di circa 20 metri di larghezza e 1,6 chilometri di lunghezza tra il Reno e una strada in territorio di Basilea, che nel 1913 fu dichiarata riserva naturale, la prima in Svizzera. Il geografo basilese Stephan Brenneisen ha scoperto l'insetto mentre vi stava svolgendo una ricerca su biotopi secchi per conto dell'alta scuola di Wadenswil.
Il piccolo insetto e' ottimamente adattato alla vita endogea.
Oltre alle minuscole dimensioni, ha perso gli occhi, e' incapace di volare e ha zampe a mo' di spatola. Si nutre di frammenti vegetali e occupa il suolo fino a una profondita' di 40 centimetri. Proprio la vita in profondita' e la limitatissima capacita' di diffusione nello spazio fanno ritenere che l'insetto sia sopravvissuto alle glaciazioni e che costituisca una specie relitta del Terziario, ha spiegato alla stampa il biologo dell'Universita' di Basilea Andreas Kaupp. Altrove in Europa il 'Raymondionymus marqueti' e' sopravvissuto solo dove non sono giunti i ghiacciai. Tutte le specie di piante ed animali che popolano l'Europa centrale l'hanno colonizzata negli ultimi 10 000 anni, dalla fine dell'ultima glaciazione.
(Res/Pe/Adnkronos)
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