ORSETTO KNUT, UNA STAR IN PRIGIONE A BERLINO
Detenuto nello zoo tedesco.
22 marzo 2007 - Knut, il tenero cucciolo di orso bianco dello zoo di Berlino abbandonato dalla madre e allevato eccezionalmente dall'uomo, e' diventata una autentica star e potrebbe rubare la scena ai capi di stato e di governo della Unione europea che nel fine settimana affluiranno nella capitale tedesca per il vertice europeo straordinario per i 50 anni dei Trattati di Roma.
Venerdi' prossimo infatti, il baby-orsetto polare sara' presentato per la prima volta a visitatori e media che, si prevede, daranno l'assalto allo zoo per vedere da vicino il bianchissimo animale. Sembra che sara' possibile vedere Knut un paio di volte al giorno ad ore stabilite.
Perche' Knut - sopravvissuto ai drastici propositi omicidi di un esperto in zoologia - ha letteralmente conquistato il cuore e la simpatia dei berlinesi. Giornali, radio e tv dedicano infatti ampio spazio alla toccante vicenda del piccolo orso polare.
La Bild e il tabloid B.Z. sono usciti oggi addirittura con un enorme inserto-poster con la foto del piccolo Knut e gli slogan 'Berlin liebt Knut' (Berlino ama Knut) e 'Knut tut gut' (Knut fa bene). Il piccolo orsetto sara' perfino protagonista di una serie televisiva a puntate sul primo canale pubblico Ard.
Knut e' nato allo zoo di Berlino - citta' che ha un orso come emblema - il 5 dicembre scorso. La madre Tosca (20 anni) aveva partorito due gemelli ma non si era preso cura di loro. Cosi' uno degli orsetti era morto dopo quattro giorni, mentre Knut era invece sopravvissuto restando 44 giorni in una incubatrice.
Successivamente e' stato allevato da un veterinario, che lo ha curato con amore nutrendolo con latte dal biberon.
Questa circostanza aveva indotto alcuni esperti a suggerire l'eliminazione di Knut con una iniezione letale in quanto, a loro avviso, il contatto con gli umani in tenera eta' lascera' di certo nell'animale serie turbe comportamentali per tutta la sua vita.
'Tutte stupidaggini', aveva replicato il veterinario dello zoo di Berlino Andre' Schulte, secondo il quale il piccolo Knut, che pesava alla nascita 800 grammi, ora e' sui nove chili, sta bene, mangia con appetito e non da' segni strani di comportamento.
Sono molto rari i casi riusciti di allevamento di orsi bianchi da parte dell'uomo.
(ANSA)
"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"