USA, DOPO CIBO PER CANI E GATTI, CONTAMINATI MILIONI DI POLLI
Tracce di melamina nel mangime allevamenti Indiana.
Da
www.animalieanimali.it
3 maggio 2007 - Sarebbero finiti allo spiedo, se non fosse scattato l'allerta delle autorità federali americane.
Almeno due milioni e mezzo di polli allevati nell'Indiana hanno consumato mangimi contaminati con melamina, un agente chimico utilizzato per la fabbricazione di materiali plastici e ceramica, e non potranno essere venduti come alimenti. Lo ha reso noto ieri la Food and Drug Administration, l'ente federale del governo americano che sorveglia il mercato alimentare e farmaceutico nel Paese.
Centinaia di produttori potrebbero avere già venduto pollame contaminato nei mesi scorsi e la rivelazione rende piú grave e inquietante l'ultimo scandalo alimentare degli Stati Uniti. La melamina, contenuta in farine importate dalla Cina, è stata rinvenuta in circa 60 milioni di confezioni di cibo per cani e gatti e sarebbe responsabile per la morte di almeno 16 animali nelle scorse settimane e del malore di decine di altri.
Oltre ai polli il pericolo riguarda un numero, piú piccolo, di maiali, ma secondo le autorità americane il rischio che le carni contaminate siano state introdotte nella catena alimentare è basso. Se questo fosse avvenuto, tuttavia, i rischi per chi li avesse consumati ci sono, anche se minimi.
Nessuno degli animale in questione mostra segni di malattia, e solo una piccola quantità di sostanza tossica sarebbe presente nei tessuti. Centomila polli ancora vivi sono stati messi in quarantena e saranno eliminati a titolo precauzionale.
(Apcom)
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