Mi fa piacere che se ne parli. Questa cosa, purtroppo, mi ha toccata anche da vicino...
Avete mai letto Zanna Bianca? credo tutti, più o meno, lo hanno letto... se riuscite riprendete la parte in cui lo fanno diventare un combattente. Oggi si usano gli stessi metodi, uguali. E London è bravissimo a descrivere quello che prova un cane in quelle condizioni. Inoltre oggi non si fanno scrupoli anche a drogarli, se necessario... è una delle cose più abominevoli che esistano, prendere un animale buono (non riuscirò mai a convincermi che un cane di qualunque razza sia aggressivo o predisposto all'aggressività) e torturarlo tanto da tirar fuori la sua rabbia più cieca, per poi scagliarlo contro un altro poveretto nelle sue stesse condizioni.
Mi viene quasi da fare un paragone con gli uomini ma mi fermo.
Comunque questi animali nella maggior parte dei casi o vincono o muoiono. Vengono lasciati lì a morire... è tremendo.
E questi animali POSSONO essere recuperati: è ammirevole il lavoro della lav, io sono sicura che nel cuore di un cane non possano inserire nessun odio irreparabile...non parlo a caso...ho avuto la fortuna di vederne qualcuno.
Quando un cane nasce randagio e nasce pit bull.. è narto già sotto una cattiva stella
e il fenomeno non è infrequente come si crede spesso.
Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.
Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"
Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli
Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè