"Forum amici del Regno Perduto"

[Zensunni Sietch] [L'Impero] [Il Palazzo del 2000] [m'Arte] [Figurati!]

Olive e Olio di Sicilia

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Roma, gatta pluriabbandonata finalmente adottata

Ultimo Aggiornamento: 27/08/2007 23:10
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 4.085
Sesso: Maschile
21/08/2007 12:48
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Roma, gatta pluriabbandonata finalmente adottata



Da www.lastampa.it/lazampa/

ROMA
«Storia a lieto fine per Lucia, la gattina tigrata di circa otto mesi abbandonata più volte, accolta dall’associazione Arca e finalmente oggi adottata dalla signora francese Laurence Hervè, che andrà a prendersela alla colonia felina della Piramide, dove è ospitata con amorevoli cure. Anche in questo mese difficile le storiche associazioni animaliste continuano a salvare gli animali, trovando per loro adozioni del cuore e rappresentando un valido sostegno per l’amministrazione comunale». Lo dichiara Monica Cirinnà, delegata del sindaco di Roma ai Diritti degli Animali.

«Per Lucia è stata un’estate davvero drammatica - dichiara Matilde Talli, presidente dell’associazione Arca che gestisce la colonia felina della Piramide - prima qualcuno me l’ha portata perché scaricata da una ragazza di Testaccio, per cui abbiamo provveduto subito a sterilizzarla. Poi la gatta è stata adottata da una signora che me l’ha riconsegnata dopo soli tre giorni, perchè non andava d’accordo con l’altra sua gatta adulta e il marito s’era stranito troppo».

«Lucia, a questo punto - prosegue Talli - era disperata miagolava in continuazione, non mangiava più, si stava lasciando morire, non voleva uscire nemmeno dalla gabbia. Era talmente angosciata che una settimana fa l’abbiamo trovata in una pozza di sangue, diagnosi del veterinario gastrite perforante, probabilmente per il dispiacere. Finalmente, in questo mese ricco di abbandoni, è stata adottata da una dolce signora francese che ha già un gattino e due cani trovatelli e oggi verrà a prenderla alla Piramide».

"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 737
Sesso: Femminile
21/08/2007 21:54
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

povera gattina... [SM=g27992] speriamo che ora possa essere felice

Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
- Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra"
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.436
Sesso: Femminile
27/08/2007 23:10
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Purtroppo storie di gatti e cani pluriabbandonati sono molto comuni... [SM=x1169397] e spessissimo vengono riportati per motivi davvero futili... alcuni sembra che siano solo molto, molto sfortunati.. [SM=x1169375] [SM=x1169375] [SM=x1169375] [SM=x1169375] [SM=x1169375]
Questi gufetti sono per te, micia...portano fortuna... sono sicura che da ora starai bene e dimenticherai presto quanto possono far schifo gli umani... [SM=x1169385]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:18. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com