| | | OFFLINE | | Post: 1.436 | Sesso: Femminile | | |
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14/09/2007 19:56 | |
Ciao!!!
Volevo aprire un thread divertente…pi\ delirante che divertente, ma insomma proviamo.
Anche voi vi divertite a storpiare le canzoni di tutti i tipi o le storpiate senza accorgervene?
Benvenuti al FESTIVAL DELLE CANZONI STORPIATE DEGLI AMICI DEL REGNO PERDUTO
Regola 1) si possono storpiare canzoni o pezzi di canzoni di ogni tipo, ma sarebbe carino specificare il titolo della canzone e chi la cantava, se lo si sa, se no fa niente… è fondamentale inoltre specificare quale situazione ha ispirato la canzone storpiata
Regola 2) vincono tutti
Regola 3) non ci sono regole.
Spero che partecipiate numerosi!!!!!!!!!!!!!!
Io comincio…
TITOLO: Chobin
CANTATA DA: Mago, Fata e Zucca Bacata
SITUAZIONE: una giovane studentessa in pieno delirium pre-esame cerca di studiare mentre Moscardo (chiamato anche Mosky o Molly), il suo coniglio nano di origini dubbie, forse aliene, le distrugge la stanza senza criterio e la sua cagnetta , Altair, assiste impassibile alla cosa.
TESTO:
“Dal cielo della notte una stellina si staccò
e sulla Terra, dondolando, dolce si posò
e saltò fuori un coso buffo piccolo così,
simpatico, dolcissimo, guardate: eccolo lì:
Mosky
boing! boing! boing!
ma com’è carino e dolce
Mosky
boing! boing! boing!
forte, distruttivo e buffo
Mosky
boing!
Corre e saltella, rimbalza,
come una palla con le molle
Mosky
boing! boing! boing!
se si sente un po’ perduto
Mosky
boing! boing! boing!
al collarino chiede aiuto
Mosky
boing!
“Goccia di Stella, la mamma mia dov’è?”
“E’ bello avere un lupo per amico”
“Io sono Altair, una spalla
per te, coniglio ardito!”
“E io che son la Stefy, lo sai cosa ti dico?
Che se ti prendo a pezzi ti farò!!!!!!”
Mosky
boing! boing! boing!
ma com’è carino e dolce
Mosky
boing! boing! boing!
forte, distruttivo e buffo
Mosky
boing!
“Attento Molly, che non finisce qui!!”
Che gran casino cosmico sa fare, guarda qua!
Con tutto ‘sto disastro pace a Stefy non darà!
Lui sposta pure i mobili e se gli dici “NO”
ballonzolando come un saltapicchio se ne va…
Mosky
boing! boing! boing!
ma com’è carino e dolce
Mosky
boing! boing! boing!
forte, distruttivo e buffo
Mosky
boing!
Corre e saltella, rimbalza,
come una palla con le molle
Mosky
boing! boing! boing!
se si sente un po’ perduto
Mosky
boing! boing! boing!
al collarino chiede aiuto
Mosky
boing!
“Goccia di Stella, la mamma mia dov’è?”
“Io sono Altair e ti farò da mamma,
da amica, da sorella, da papà…”
“Ma io che sono Stefy ti farò la pelle
ah ah ah ah ah ah ah!!!”
Mosky
boing! boing! boing!
ma com’è carino e dolce
Mosky
boing! boing! boing!
forte, distruttivo e buffo
Mosky
boing!
Corre e saltella, rimbalza,
come una palla con le molle
Mosky
boing! boing! boing!
se si sente un po’ perduto
Mosky
boing! boing! boing!
al collarino chiede aiuto
Mosky
boing!
“Goccia di Stella, la mamma mia dov’è?”
BOING! BOING!”
Nota 1: ignoro cosa sia un saltapicchio ma questa parola è presente anche nella versione originale
Nota 2: volevo evidenziare la presenza dei due BOING finali, e nello stesso tempo chiarire che non si tratta di pubblicità occulta
Nota 3: abbiate pietà e non bannatemi, temo di essere un po’ esaurita ultimamente…
Nota 4: ovviamente non tutte le canzoni devono essere demenziali come questa...
Nota 5 ehm... Chobin era questo signorino qui
non ricordo nulla del cartone,solo la sigla...
Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.
Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"
Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli
Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè
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| | | OFFLINE | | Post: 4.085 | Sesso: Maschile | | |
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15/09/2007 14:32 | |
Wow, rime perfette , non conosco la canzone ma il testo che hai pasticciato è perfetto ed è troppo comico !!!
Spero mi venga al più presto un'ispirazione !! "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"
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21/10/2007 22:39 | |
wow! ho visto solo ora questo gioco, dev'essere divertente, appena mi si spremono le meningi posto qualke canzoncina...làlàlà
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31/10/2007 13:30 | |
Ecco una canzoncina storpiata e delirante (premetto che non mi drogo)
Sull'aria di "Occhi di gatto"...
"Akelos il moschettiere"
...Un ragazzo furbissimo,
un pò pigro e golosissimo,
è in realtà coraggiosissimo,
molto bravo e agilissimo,
quando è notte col mantello,
si nasconde e tu non lo riconosci,
riesce sempre a rubareeeee
la torta sul davanzale ale aleeee
a a a arriva Akelos
a a a arriva Akelos
è questo il quinto dei moschettieri
senza macchia e senza paura
a a a arriva Akelos,
a a a arriva Akelos,
con un balzo ti prende la pizza,
poi se la mangia sulla terrazza,
Akelos presto che qualcuno già ti ha visto!
Mentre sono al caste-ello,
e il banchetto prepa-aro,
sento un soffio di ve-ento,
non mi dire che è ancora lui,
presto blocca tutte le porte,
sottobraccio si è già preso cinque torte,
ma è sempre troppo furtivooooo,
e gli servirà un digestivo ivo ivooo,
a a a arriva Akelos,
a a a arriva Akelos,
è questo il nome del moschettiere,
anche se il moschetto non lo usa mai,
a a a arriva Akelos,
a a a arriva Akelos,
presto nascondi anche il budino,
che per lui è un ricco bottino...
Ah ah ah ragazzi me la rido da sola...
Forse non lo sapevate che Akela ha una doppia identità...
Accidenti ora me lo ritroverò in casa in piena notte che mi saccheggia il frigorifero...
Akelotto è solo una canzoncina simpatica... |
| | | OFFLINE | | Post: 1.436 | Sesso: Femminile | | |
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31/10/2007 13:39 | |
Giuro che mi hai fatto scompisciare!!!
Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.
Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"
Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli
Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè
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31/10/2007 15:29 | |
Forza ragazzi fatevi tutti avanti con le canzoni deliranti!!!
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| | | OFFLINE | | Post: 4.085 | Sesso: Maschile | | |
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31/10/2007 21:47 | |
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02/11/2007 21:03 | |
Forza Akelotto tieni fede al tuo onore e rispondimi per le rime...
ovviamente con una canzoncina delirante |
| | | OFFLINE | | Post: 4.085 | Sesso: Maschile | | |
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03/11/2007 00:31 | |
... Mi viene da pensare a qualcosa riguardante lo shopping su Marte ... "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"
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| | | OFFLINE | | Post: 4.085 | Sesso: Maschile | | |
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14/11/2007 23:38 | |
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16/11/2007 23:55 | |
Ah ah ah ah
Ben fatto Akelotto!!! Bellissima canzone!!!
Credo che da adesso in poi ci considereranno tutti dei pazzi...
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| | | OFFLINE | | Post: 4.085 | Sesso: Maschile | | |
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19/12/2007 21:03 | |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.436 | Sesso: Femminile | | |
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20/12/2007 11:02 | |
hè, sono contenta che ci abbiate preso gusto !!! :DDDD
Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.
Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"
Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli
Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè
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| | | OFFLINE | | Post: 4.085 | Sesso: Maschile | | |
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14/01/2008 18:38 | |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.436 | Sesso: Femminile | | |
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16/01/2008 14:39 | |
Violante, hai del talento!!!!!!!!!
Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.
Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"
Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli
Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè
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16/01/2008 18:25 | |
Eh eh, grazie Aky!
Se un giorno diventerò famosa queste canzoncine saranno comprese nel mio primo album |
| | | OFFLINE | | Post: 4.085 | Sesso: Maschile | | |
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16/01/2008 20:39 | |
Così divento lo zimbello di tutti i tuoi futuri fans "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"
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16/01/2008 21:15 | |
Su su, avrai anche tu la tua percentuale... |
| | | OFFLINE | | Post: 4.085 | Sesso: Maschile | | |
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16/01/2008 21:26 | |
violante999, 16/01/2008 21.15:
Su su, avrai anche tu la tua percentuale...
Ora si comincia a ragionare, chiamerò il mio manager che contratterà la somma da retribuirmi
"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"
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21/01/2008 15:00 | |
Manager? No no, forse non ci siamo capiti, decido io quanto darti, dopotutto i tuoi diritti appartengono a me... |
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