Cenni storici
Gli Egizi preponevano il suo potere purificante e antisettico e per le mummificazioni; in Cina consigliata a bambini ed anziani debilitati, somministrando compresse argillose rigeneranti e rimineralizzanti; citazioni bibliche e vangeliche esaltano l’importanza vitale e le qualità di questa elemento naturale per l’uomo. Anche ad oggi nei paesi più poveri ci sono esseri umani che sopravvivono SOLO grazie alla natura nutrendosi con ovuli di fango argilloso!!! Non solo in paesi come Africa ma anche paesi che erano ricchi e fiorenti fino a poco tempo fa come l’Argentina dove pascolano greggi di bestiame dalla carne pregiata. Pensiamo anche all’istinto animale: quante volte abbiamo visto rotolare i nostri gatti nella terra per eliminare i parassiti? E i cani che per medicarsi le ferite si rotolano nel fango?
Questi sono solo dei piccoli esempi per far capire quali potenzialitàla nostra terra ci offre.
Le proprietà
Le proprietà dell’argilla, come precedentemente accennato, sono svariate; questo non dipende soltanto dalla sua caratteristica chimica ma anche dalla modalità di essiccazione, dalla sua granulosità ma soprattutto dalla sua preparazione e miscelazione.
Potremmo attribuirgli alcune delle seguenti qualità: assorbente, antisettica e battericida, cicatrizzante ed energizzante.
Le varietà di argilla
Argilla verde macinata grossa
Il suo utilizzo è unicamente esterno; particolarmente indicata per impacchi, cataplasmi, bagni e bendaggi.
Argilla verde macinata fine
Ha le stesse proprietà della macinata grossa, con un utilizzo anche nel campo cosmetico per maschere o applicazioni ridotte.
Argilla verde ventilata
Apprezzata per il suo amplio spettro: dall’uso esterno come sopra citato (anche se inutilmente dispendioso) e ad uso interno per compresse, dentifrici e altro ancora.
Argilla bianca
Principalmente utilizzata per prodotti cosmetici.
Alcuni impieghi
La si può utilizzare sia ad uso esterno che ad uso interno.
Uso esterno
Cataplasma
si stende l’argilla sulla parte da trattare applicando uno strato di circa 2-3 centimetri. Coprire con un telo naturale come cotone e coprire con un panno in lana per mantenere il caldo.
Impacco
si prepara un impasto sempre con acqua e argilla, con la differenza che il composto dovrà risultare liquido/acquoso. Si immergeranno dei teli che serviranno per tamponare la zona interessata.
Bendaggi
come per gli impacchi, si immergono dei teli nel composto che verranno poi applicati sull’area di nostro interesse; fasciare con delle bende utilizzando dei tessuti naturali
Polverizzazione
si utilizza la polvere di argilla ventilata come se fosse una polvere di talco. E’ indicata per tutti gli stati di arrossamento come ad esempio per l’irritazione da pannolino nei i bambini.
Bagni
indicati per dolori articolari in genere, si effettuano mettendo una porzione di argilla in una tinozza di dimensione idonea per l’immersione e mettiamo a bagno interamente la persona o le sole parti interessate come mani, piedi etc I bagni argillosi non devono superare un tempo di 30 minuti con una cadenza settimanale in quanto stancano notevolmente il nostro fisico.
Maschere
essenzialmente ad uso cosmetico hanno un potere normalizzante e purificante della cute.Più avanti alcune ricette.
Uso interno
Come già anticipato è già da secoli che l’argilla viene assunta per via orale come rimineralizzante, rinvigorente e tonificante. Tuttavia, consigliamo vivamente di consultare un buon operatore del settore per farci suggerire e indicare quali sono i migliori utilizzi per la nostra persona; non dimentichiamo infatti che, come tutte le cose, anche l’argilla ha delle controindicazioni di cui più avanti parleremo
Pillole compresse
consigliato l’utilizzo di quelle già in commercio pronte. Si assumono invece di una bevandola. Sono maggiormente apprezzate in quanto sono quasi sempre aromatizzate con oli essenziali.
Bevandola
in un bicchiere riempito per ¾ di acqua fredda aggiungere un cucchiaio di argilla ventilata. Coprire con tessuto naturale. Preparare il composto alla sera per berlo al mattino a digiuno, lontano almeno un’ora dai pasti.
Da sapere e non dimenticare
Utilizzare recipienti in materiale come legno, ceramica, porcellana; da escludersi ferro e plastica.
L’argilla, una volta impiegata, qualsiasi sia stato il suo scopo, gettarla in quanto, durante il suo utilizzo, si riempie di impurità e perde le sue proprietà.
Da non tralasciare perché ben pochi sanno: l’argilla è in grado di ricoprire le tubature dei nostri scarichi domestici formando una pellicola vischiosa su di esse, che con il passare del tempo, insieme a tutte le altre scorie potrebbe creare otturazioni agli impianti.
Se utilizzata ad uso interno, non dimentichiamo dopo un trattamento di circa venti giorni, fare una pausa per evitare che il nostro intestino si occludae avere così problemi di stitichezza!
Qualche ricetta tutta naturale per
Acne
Applicare più volte la settimana delle compresse di garza imbevute in acqua argillosa. Lasciar essiccare e dopo una ventina di minuti risciacquare. Utilizzare del succo di limone su un batuffolo di cotone per picchiettare la cute.
Pelle arrossata
Mettere 100 gr di riso in poca acqua bollita. Lasciare in ebollizione circa 15 minuti e scolare tenendo l’acqua di cottura. Aggiungere dell’argilla bianca fino ad ottenere un composto omogeneo con una consistenza acquosa. Applicare con mani o con l’aiuto di garze o cotone sulla parte interessata. Dopo aver lasciato asciugare, ripassare nuovamente per poi detergere con acqua limpida.
Ascesso dentario
Sul lato dolente applicare un cataplasma di argilla da rinnovarsi ogni due-tre ore. Fare dei risciacqui in bocca con acqua argillosa (1 bicchiere di acqua e 1 cucchiaino di argilla ventilata).
Reumatismo o dolore articolare
Applicare un cataplasma di argilla di circa 3 cm sulla parte interessata; lasciare per circa un’ora. È consigliato coadiuvare con dei bagni argillosi per avere maggior beneficio.
Eritema solare
Bagnarsi frequentemente con acqua argillosa fredda e lasciare che la pellicola formatasi sulla pelle si dissolva dalla cute da se. Continuare fino ad un miglioramento. Per praticità si può utilizzare l’argilla come se fosse polvere di talco, scegliamo quindi una grana fine.
Irritazione a mani per detersivi
Fare dei maniluvi con acqua argillosa. Si può anche emulsionare dell’olio di oliva e argilla per degli impacchi che andranno accuratamente rimossi dopo una posa di circa un’ora.
Mal d’orecchie
Fare dei cataplasmi spessi almeno due centimetri nella zona dell’orecchio, guancia e nuca per circa venti minuti. Applicare più volte al giorno durante i giorni di maggiore necessità.
Punture di zanzara o insetti
Fare un piccolo cataplasma sulla parte colpita e lasciare applicato fino al sollievo. Applicare più volte all’accaduto e diminuire man mano secondo miglioramento.
Maschera viso riequilibrante e purificante
Due cucchiaini di argilla con aggiunta di acqua fino ad ottenere un composto cremoso. Applicare sul viso con un pennello o con le mani e lasciare in posa circa venti minuti con un panno caldo sul viso; questo per evitare l’essicarsi della stessa e creandosi così un fastidioso effetto tensore. Sciacquare con acqua tiepida evitando l’utilizzo di detergenti in generale.
(Fonte web)
[Modificato da Nebaska 18/02/2008 10:25]