Forse una decina di anni fa o anche meno, un episodio avvenuto in una famosa riserva naturale del Kenya, documentato dai rangers allibiti, fece il giro del mondo: una leonessa appartenente ad una colonia ivi residente, fece da baby sitter, amorevolmente, a una piccola antilope che le era rotolata incoscientemente proprio fra le zampe mentre si stava riposando... e la leonessa non era madre, non era in fase di allattamento. Tenne con sè il cucciolo, proteggendolo dal resto del branco (giustamente sconcertato...), e permetteva al cucciolo di allontanarsi da sè solo quando aveva fame e doveva raggiungere la madre (la vera madre!) per essere allattato. Ovviamente doveva proteggere anche la madre dai suoi simili, colleghi o familiari che fossero.
Per circa un mese dunque stette sempre all'erta, sorvegliando costantemente cucciolo e madre sempre a comprensibile rischio di attacco da parte dei suoi.
Per far questo trascurò di mangiare e dormire, finchè sfinita si addormentò... il piccolo si staccò da lei, si allontanò un pochino e subito zac!, un leone del gruppo l'azzannò, provocando molto dolore alla povera leonessa dalla condotta strana quando, al risveglio, trovò solo i resti del suo piccolo protetto... inscenò una specie di danza che pareva esprimere un'immensa rabbia feroce e un immenso dolore nei confronti del leone che aveva sbranato il cucciolo.
Non so se ricordate la notizia, ebbe una notevole eco mediatica, e a meno che non si trattasse di una bufala, non so se poi qualche etologo ha provato a spiegare questo comportamento insolito, davvero contro natura anche se molto commovente...
[Modificato da ciuteina 23/02/2010 15:15]