00 28/06/2007 13:45
TRIESTE: AMBIENTALISTI E MARGHERITA HACK CONTRO IL "PARCO DEL MARE'
Proposta un'alternativa ecosostenibile di respiro internazionale.

Da Animali e Animali

28 giugno 2007 - I soci dell'organizzazione ambientalista internazionale Friends of the Earth - Amici della Terra (Club Autonomo di Trieste), appoggiati dall'astrofisica Margherita Hack, durante una conferenza stampa hanno aspramente criticato il progetto del 'Parco del Mare' proposto dalla Camera di Commercio di Trieste.La professoressa Hack si e' detta "assolutamente contraria" al progetto e ha definito questo tipo di parchi, con animali prelevati dai mari di tutto il mondo e rinchiusi nelle vasche, "una cosa penosa, vergognosa, atroce come gli zoo", in questo caso, ha detto, "uno zoo d´acqua". Hack si e' dichiarata invece a favore dei veri parchi del mare, quelli naturali concepiti come rifugio per gli animali liberi, senza pescatori, senza barche e senza bagnanti, perche' "gli animali vanno visti e incontrati nel loro ambiente e non come prigionieri in un lager"."Il progetto della Camera di Commercio propone un luna-park turistico-commerciale-gastronomico a spese e non a vantaggio dell'ambiente e del denaro pubblico, con criteri del secolo scorso ormai inaccettabili dal punto di vista ecologico, etico e didattico".Questa la posizione dell'associazione, illustrata da Chiara Bernardoni e Roberto Giurastante.
L'alterativa proposta dagli ambientalisti e' un Parco ecosostenibile internazionale, sullo schema di quanto indicato da Margherita Hack, da realizzarsi tra Italia e Slovenia a Muggia, nella baia di San Bartolomeo, utilizzando anche le esistenti strutture settecentesche dell'antico Lazzaretto, ora occupate da militari.
Si tratterebbe di un centro di studio e didattica degli ambienti acquatici e per la cura di animali in difficolta'. Gli animali e il loro habitat potrebbero essere osservati attraverso grandi schermi collegati a telecamere in mare, sia nel golfo di Trieste sia altrove, nell'Adriatico, nel Mediterraneo e in altri mari del mondo. Inoltre, secondo gli ambientalisti il progetto dell'Ente camerale triestino "sarebbe ancora soltanto una facciata pubblicitaria priva di sostanza, che si limita a spartire denaro pubblico per consulenze su opere comunque irrealizzabili prima di 10-20 anni".
(Afv/Pe/Adnkronos)

"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"