00 16/07/2009 14:09
14-07-2009 - Ennesimo soccorso in una terra di "disperazione" per gli animali e noi..........................sempre "soli"
Siamo stati chiamati da un turista, nella zona industriale di Olbia, un cucciolo investito.
Lo soccorriamo, la scena non è delle migliori, ma noi siamo " avvezzi", noi siamo "forti" noi siamo i soliti ..........................tutte le disgrazie a noi.
Arrivati in clinica, durante il viaggio il cucciolo si lamentava tantissimo, in sala d' attesa ci sono delle persone, una signora tutta abbronzata con il suo cagnetto di razza mi guarda e ci chiede: dove lo avete soccorso? In zona Industriale le rispondo, e lei, ha si è quel cane che hanno investito sabato, ieri mentre andavo al mare sono passata li e lui era sul ciglio della strada ma non potevo fermarmi............la guardo e penso che se i miei occhi fossero stati dei proiettili l' avrei uccisa.
Piccolo, cucciolo randagio, ti hanno lasciato buttato come uno straccio ma tu chi sei???????
Tu sei il figlio della indifferenza, tu sei " la sporcizia, ti sei colui che rovina il decoro.......................invece questa "gentile signora " è la " creme della creme".
Quante riflessioni..........ma sto' zitta, a cosa serve parlare con questo "cesso" e perdere il fiato.
Mi rivolgo a Voi, uomini di GRANDE CUORE.
Aiutateci a salvare il piccolo Angelo.
Ha la gamba fratturata con riversione di liquido nei polmoni.
Abbiamo dovuto sottoporlo a trasfusione ed appena stabilizzato sarà operato.
Ida - Brigitta ha bisogno di tutti voi.
se potete aiutarci noi non siamo in grado di fare quasi più niente........

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Lega Italiana dei Diritti dell’Animale L.I.D.A. sez. di Olbia

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L.I.D.A. sez. di Olbia

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Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè