00 11/12/2009 12:42
I mammiferi si sono arenati su fondali bassi a 20 metri dalla riva, sul litorale del Gargano

ROMA - Sette capodogli sono stati rinvenuti «spiaggiati» giovedì sera su litorale del Gargano in località Foce Varano, nel territorio del comune di Peschici. Quattro dei cetacei, lunghi circa 10 metri e dal peso stimato di alcune tonnellate, sono già morti. Lo comunica il ministero dell’Ambiente.

FONDALI BASSI - I capodogli sono bloccati sui bassi fondali a circa 20 metri dalla costa. Il ministero, appresa la notizia ha allertato l’Ispra e la Guardia Costiera che ha mandato lungo il litorale, oggi segnato da avverse condizioni atmosferiche e da mare agitato, una motovedetta della classe 800 che sta pattugliando la zona per monitorare la situazione. Sta per arrivare sul posto anche una unità operativa dell’Università di Padova, che segue per conto del ministero questi eventi e che preleverà dagli animali campioni di tessuto per effettuare analisi che consentano di identificare la causa dello spiaggiamento.


11 dicembre 2009
corriere della sera



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè