1 giu 07
Iniziativa di Federparchi e Ministero dell'Ambiente.
1 giugno 2007 - Il 2 giugno e' festa per i Parchi della Repubblica. In occasione delle celebrazioni per l' anniversario, tutti i parchi nazionali e le aree marine protette saranno aperte al pubblico: oltre 10 mila chilometri di sentieri per accogliere, secondo le stime, circa 150 mila visitatori. Ma anche 149 musei aperti e oltre 300 visite gratuite. Centinaia gli appuntamenti organizzati in tutta Italia in una unica passeggiata ideale da Nord a Sud. L'iniziativa e' stata organizzata dal ministero dell'Ambiente e da Federparchi ed e' stata presentata a Roma alla sede di Roma Natura.
'Oltre che con la parata militare quest'anno la festa della Repubblica - ha detto il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio - si festeggia con la parata della natura. Non e' un'alternativa contro ma la possibilita' di dimostrare che si puo' festeggiare la Repubblica in tanti modi diversi'. 'I parchi della Repubblica - ha aggiunto Pecoraro - vogliono essere un segnale che il nostro Paese e' tante cose e la natura e' un bene molto prezioso'. Passeggiare nei parchi il 2 giugno, ha concluso Pecoraro, 'e' un modo pacifico, non violento, innovativo, allegro e ambientale per festeggiare la festa del nostro Paese'.
In tutta Italia si contano 836 aree protette: 23 sono parchi nazionali, 24 aree marine protette, 146 riserve naturali statali, 120 parchi naturali regionali, 342 riserve naturali regionali e 181 aree protette regionali di altra tipologia. Ogni anno i visitatori sono 70 milioni: 87% italiani e 12% stranieri, con una media di eta' tra i 30 e i 45 anni. I Parchi proteggono circa 3 milioni di ettari di bosco e ospitano oltre 58 mila specie animali e 5.600 diverse specie vegetali.
(ANSA)
www.animalieanimali.it
questo mi sembra un modo intelligentissimo per festeggiare, altro che parata militare...
Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
- Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra"