È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Il Regno Perduto Il forum per chi ama e rispetta la natura e gli animali.

La musica che ci ronza in testa in questo momento...

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 18/02/2008 10:06
    :S dov'è finito il mio video?????????????????

    Image Hosted by ImageShack.us
  • OFFLINE
    Akela il solitario
    Post: 4.085
    Sesso: Maschile
    00 18/02/2008 18:41
    Nebaska, 18/02/2008 10.06:

    :S dov'è finito il mio video?????????????????


    Io non ho toccato nulla [SM=g27994]


    "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


  • OFFLINE
    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 20/02/2008 17:16
    Nebaska, da me il tuo video c'è ancora, è anche molto bello!

    Anch'io ho messo un video sulla sezione presentazioni, l'immagine personale di un nuovo amico che si è presentato la settimana scorsa mi ha subito suggerito l'idea!
    Così lì c'è il video con Branduardi che esegue il brano dal vivo, qui metto il testo di quella canzone dal testo un po' macabro (ih ih...) ma nemmeno poi tanto, in fondo! E ha un suo lugubre fascino.
    (Ma voi dovreste sentire la mia interpretazione personale...è tanto che non la canto ma non mi veniva affatto male, una volta. Mi stimolava cantarla proprio perchè è tutt'altro che banale e richiede certe doti di cantato-recitativo al tempo stesso...bah! Mi divertiva.)
    Ecco il testo.

    BALLO IN FA DIESIS MINORE (Angelo Branduardi)
    Sono io
    io son di tutti voi

    Sono io la morte e porto corona,
    io Son di tutti voi signora e padrona
    e così sono crudele, così forte sono e dura
    che non mi fermeranno le tue mura...x2

    Sono io la morte e porto corona,
    io son di tutti voi signora e padrona
    e davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare
    e dell 'oscura morte al passo andare.

    Sei l'ospite d'onore del ballo che per te suoniamo,
    posa la falce e danza tondo a tondo
    il giro di una danza e poi un altro ancora
    e tu del tempo non sei più signora

    (Testo breve perchè c'è molta parte strumentale)



  • OFFLINE
    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 20/02/2008 17:28
    ...E sempre in tema di vecchie canzoni di Branduardi, mi è venuta in mente anche questa.
    Originale, come sempre, nel tipico stile rinascimentale che contraddistingue le sue composizioni, anche nei testi che richiamano atmosfere antiche.
    Questa mi sembra molto adatta, proprio x le atmosfere che evoca, al forum...e alla sua grafica tutta ispirata a un full immersion nella natura! (Pur se parla di caccia...)

    IL DONO DEL CERVO (Angelo Branduardi)

    Dimmi, buon signore
    che siedi così quieto
    la fine del tuo viaggio
    che cosa ci portò?
    Le teste maculate
    di feroci tigri,
    per fartene tappeto le loro pelli?
    Sulle colline
    tra il quarto e il quinto mese,
    io per cacciare,
    da solo me ne andai.
    E fu così che col cuore in gola
    un agguato al daino io tendevo,
    ed invece venne il cervo
    che davanti a me si fermò.
    "Piango il mio destino,
    io presto morirò
    ed in dono allora
    a te io offrirò
    queste ampie corna,
    mio buon signore,
    dalle mie orecchie tu potrai bere.
    Un chiaro specchio
    sarà per te il mio occhio,
    con il mio pelo
    pennelli ti farai.
    E se la mia carne cibo ti sarà,
    la mia pelle ti riscalderà
    e sarà il mio fegato
    che coraggio ti darà.
    E così sarà, buon signore,
    che il corpo del tuo vecchio servo
    sette volte darà frutto,
    sette volte fiorirà."
    Dimmi, buon signore
    che siedi così quieto
    la fine del tuo viaggio
    che cosa ci portò? ...
  • OFFLINE
    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 21/02/2008 09:16
    [SM=x1169398] Ma oggi si vede, l'altro di no!!!! Forse è l'ennesima burla di questo forum... alle volte mi dice che non sono moderatice e mi da problemi nel modificare od entrare in certe sezioni [SM=x1169397] a quanto pare spiritualirtà e tecnologia non vanno pari passo [SM=x1169430]
    [Modificato da Nebaska 21/02/2008 09:21]

    Image Hosted by ImageShack.us
  • OFFLINE
    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 21/02/2008 09:27


    Provo con questa. Una delle mie canzoni preferite con un meraviglioso video sui lupi a quanto pare il lupo stà diventando una vera icona nella mia vita.

    Room of Angel
    "Akira Yamaoka"

    You lie sitting there before me
    Your tears may mean nothing to me
    The wind howling at the window
    The love you never gave I give to you
    You really don't deserve this
    But now there's nothing you can do
    So, sleep in your only memory
    Of me, my dearest mother

    Chorus
    Here's a lullaby to close your eyes (goodbye)
    It was always you that I dispised
    I don't feel enough for you to cry (oh no)
    Here's a lullaby to close your eyes
    Goodbye, goodbye, goodbye, goodbye

    So insignificant sleeping dormant deep inside of me
    Are you hiding away? Lost under the sewers?
    Maybe flying high in the clouds?
    Perhaps you're happy without me
    So many seeds have been sown in the field
    And who could sprawl up so blessedly? If I had died
    I would have never felt sad at all.
    You will not hear me say 'I'm sorry'
    Where is the light? Wonder if it's weeping somewhere...

    chorus x4
    [Modificato da Nebaska 21/02/2008 09:39]

    Image Hosted by ImageShack.us
  • OFFLINE
    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 21/02/2008 10:52
    Video stupendo! Anche se con conclusioni drammatiche, ma è un video di sensibilizzazione. [SM=g27992]
    La musica di sottofondo (piuttosto celtica, vero?) è molto indicata, perchè rende il tutto più commovente.
    Non ho provato a tradurre il testo, ma il mio approccio con l'inglese è molto approssimativo! [SM=x1169398] (Anche se nel canto ho una discreta pronuncia)
    Puoi mettere la traduzione?
    Comunque mi pare che siamo in molti ad avere una forte inclinazione verso il lupo... [SM=x1169410]
  • OFFLINE
    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 21/02/2008 15:06
    (...mi correggo: nella sezione presentazioni avevo messo il link da aprire x vedere il video di branduardi, non il video stesso: non ne sono capace! XD)
  • OFFLINE
    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 22/02/2008 10:21
    Lei giace seduta di fronte a me
    Le Sue ferite lacere non possono volere dire niente a me
    Il vento che ulula alla finestra
    L'amore che tu non mi hai dato mai io lo do te.
    Lei non merita questo.
    Ma non c'è ora nulla che tu puoi.
    Quindi, dormi nella tua unica memoria
    Di me, la mia prediletta madre

    Coro
    Chiudi i tuoi occhi con questa ninnananna
    Eri tu che io il dispised
    Io non sento il tuo piangere
    Chiudi i tuoi occhi con questa ninnananna
    Addio, addio, addio, addio

    Sonno così insignificante inattivo profondo in me
    Lo stai nascondendo? Perso sotto i cucitori?
    Forse volando nelle nubi?
    Forse tu sei felice senza me
    Quindi molti semi sono stati seminati nel campo potrebbe sedere in modo scomposto su così benedettamente? Se io fossi morto
    Io non mi sentito mai affatto triste.
    Lei non mi sentirà dire 'io sono spiacente'
    Dove è la luce? Si chieda se sta piangendo in qualche luogo...

    dica in coro x4


    Oddio è molto maccheronica come traduzione... ma devo tornare al lavoro... il capo reclama la mia presenza... al max la sistemo in un altro intervento

    Image Hosted by ImageShack.us
  • OFFLINE
    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 22/02/2008 10:48
    E' comunque molto poetica. Un po' ermetica, senza dubbio, ma in poesia e testi di canzoni tutto (o quasi!) è permesso!
  • OFFLINE
    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 25/02/2008 16:11
    Bellissimo il video... [SM=g27998] [SM=x1169385]



    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

    Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
    E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



    Quando brillava il vespero vermiglio,
    e il cipresso parea oro, oro fino,
    la madre disse al piccoletto figlio:
    "Così fatto è lassù tutto un giardino".
    Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
    gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
    mentre il cipresso nella notte nera
    scagliasi al vento, piange alla bufera
    Giovanni Pascoli



    Da bambino volevo guarire i ciliegi
    quando, rossi di frutti, li credevo feriti
    la salute per me li aveva lasciati
    coi fiori di neve che avevan perduti...
    e un sogno fu un sogno ma non durò poco
    per questo giurai che avrei fatto il dottore
    e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore
    F. de Andrè

  • OFFLINE
    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 26/02/2008 12:50
    per chi me la chiesto... SI questo è un video per la sensibilizzazione per la protezione del Lupo. E credo che le immagini parlino da sole non ci vogliono ne sottotitoli ne legende per la descrizione.

    Per quanto riguarda il testo della canzone è molto tragico come potete leggere nella "pseudo" traduzione. Racconta lo struggente dolore di un uomo davanti alla morte della sua donna! accompagnato però da uan dolce ninna nanna. E credo che sinceramente non poteva che accompagnare un video del genere.

    Image Hosted by ImageShack.us
  • OFFLINE
    Akela il solitario
    Post: 4.085
    Sesso: Maschile
    00 26/02/2008 23:16
    Il video sui lupi non me lo sivualizza [SM=x1169401] ...

    Oggi ho scaricato "Voglio andare a vivere in campagna" ti Toto Cotugno. Non la ascoltavo da tantissimo, almeno 10 anni. Le sue parole mi hanno colpito molto. Parla di un mondo che tristemente è andato, non tornerà più. E' solo un nostalgico ricordo.

    Voglio andare a vivere in campagna
    voglio la rugiada che mi bagna
    ma vivo qui citta, e non mi piace piu
    in questo traffico bestiale
    la solitudine ti assale e ti butta giu
    non non mi diverto piu

    Voglio ritornare a campana
    voglio zappar la terra e fare la legna
    ma vivo qui cita, che fredda sta tribu
    non si puo piu comunicare
    qui non si puo piu respirare il cielo e piu blu
    e io non mi diverto piu

    Al mio paese si balla, si balla, si balla
    in questa notte un po'gitana di luna piena
    al mio paesa c'e festa che festa che festa
    tutti in piazza ed affacciati alla finestra
    e solo un sogno e niente piu
    ricordi di gioventu

    Io che sono nato in campagna
    ricordo nonno Silvio e ia vendemmina
    ma vivo qui in citta, dove sei nata tu
    ma la nevrosi e generale
    la confusioni che ti assale ti butta giu
    e io non mi diverto piu

    Al mio paese si balla, si balla, si balla
    in questa notte un po'gitana di luna piena
    al mio paesa c'e festa che festa che festa
    tutti in piazza ed affacciati alla finestra
    rivoglio il mio paese la chiesa le case
    e la maestra che coltivale sue rose
    rivoglio il mio paese, la vecciha corriera
    che risaliva lenta sbuffando a tarda sera
    ma e solo un sogno e niente piu

    Al mio paese si balla si balla si balla
    dalla notte fino all'alba con la luna piena
    rivoglio il mio paese, quello gente che respira amore
    e quello stagno che per noi bambine sembrava il mare
    al moi paese c'e festa che festa che grand festa
    tutti vestiti bene un po'fuori di testa
    rivoglio il mio paese la giostra il barbiere
    e il dottore di tutti, il prete e il carabiniere
    che bella la mia gioventu

    "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


  • OFFLINE
    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 07/03/2008 12:02
    figli di annibale - almamegretta
    Senz'altro conoscete gli Almamegretta, un gruppo che esplose in popolarità più di 10 anni fa. Fanno un genere molto particolare, una miscela di rythm & blues, reggae, canzoni napoletane rivisitate, nenie arabe personalizzate sconfinando persino nel rap, ma un rap fuori dagli schemi perchè lento e con una metrica e un fraseggio caratteristici; fanno molto uso di elettronica nel background, ma con gusto e perizia tecnica e artistica, infatti ottengono effetti
    sonori originalissimi...e il tutto risulta molto suggestivo.

    Rimasi molto colpita dal loro primo brano di successo, "Figli di Annibale". Lo stile del testo di per sè non dice granchè, non è davvero poetico,pare quasi stupido pur se il contenuto è originale: racconta l'epopea del re cartaginese Annibale, ricordato da antica memoria storica come il generale che, acerrimo nemico degli
    invicibili romani, allora padroni e dominatori del mondo conosciuto, riuscì ad invadere, sconfiggere e mettere in ginocchio Roma risalendo la Spagna, attraversando poi le Alpi con al seguito del proprio esercito a cavallo anche un certo numero di elefanti; poi l'esercito punico ridiscese verso sud puntando verso la "capitale del mondo", terrorizzando chiunque si trovasse sul suo cammino alla vista di quegli enormi bestioni sconosciuti (povere bestie, non credo
    si siano divertiti! E nemmeno che tutti siano sopravvissuti al gelo alpino...al pari dei cavalli)

    La storia di Roma riporta la vicenda di Annibale come un enorme smacco di cui certamente non andar fieri...nel testo della canzone invece gli Almamegretta narrano compiaciuti l'impresa straordinaria di Annibale, esaltano la sua figura ed esprimono forte ammirazione e simpatia per le sue straordinarie, quasi geniali doti di tattica guerresca, attribuiscono a lui e ai suoi uomini invasori la discendenza "africana" della gente del sud Italia, che secondo loro si rivela anche nei tratti somatici...questo storicamente è inattendibile: è verò che Annibale e i suoi restarono in Italia da padroni per 15 o 20 anni, ma certamente non erano "neri" come affermano gli Almamegretta, dal momento che Cartagine (in seguito rasa al suolo dai romani) sorgeva nell'attuale Tunisia, per cui erano sì africani ma non neri. Ad ogni modo, loro puntualizzano con orgoglio l'esistenza di un po' di sangue africano che scorre nelle loro vene, dovuto probabilmente anche all'antica "visita" di Annibale da noi, e io li capisco (perchè adoro quel continente e soffro un po' di "mal d'Africa!).

    Questo brano più che altro bisognerebbe ascoltarlo, sia per il particolare fraseggio del recitato (perché più che un cantato è un parlato) sia per il suond. Oh il sound! E che suond!, lo consiglio assolutamente a chi non ha mai sentito il pezzo. Ritmo lento, possente, ossessivo, di una suggestività rara...e la strana, inconsueta timbrica (contraffatta ad arte ma efficacissima) della voce, la particolare inflessione e la scansione delle parole, gli echi ed effetti speciali: il tutto è collocato alla perfezione e ne fa un prodotto originalissimo, degno di nota, di una sonorità davvero avvincente...almeno per me!


    "Figli di Annibale" (Almamegretta)


    Annibale grande generale nero
    con una schiera di elefanti attraversasti le alpi e ne uscisti
    tutto intero
    a quei tempi gli europei non riuscivano a passrle neanche a
    piedi
    ma tu annibale grande generale nero tu le passasti con un
    mare di elefanti
    lo sapete quanto sono grossi e lenti gli elefanti?
    eppure annibale gli fece passare le alpi con novantamila uo-
    mini africani
    annibale sconfisse i romani restÒ in italia da padrone per
    quindici o vent’anni
    ecco perchÉ molti italiani hanno la pelle scura
    ecco perchÉ molti italiani hanno i capelli scuri
    un po’ del sangue di annibale È rimasto a tutti quanti nelle
    vene si È rimasto a tutti quanti nelle vene
    nessuno puÒ dirmi stai dicendo una menzogna
    no se conosci la tua storia sai da dove viene il colore del
    sangue
    che ti scorre nelle vene
    durante la guerra pochi afroamericani riempirono l’europa
    di bambini neri
    cosa credete potessero mai fare in venti anni di dominio mi-
    litare
    un’armata di africani in italia meridionale un’armata di afri-
    cani in italia meridionale
    ecco perchÉ ecco perchÉ noi siamo figli di annibale
    meridionali figli di annibale sangue mediterraneo figli di
    annibale?

    [Modificato da ciuteina 07/03/2008 12:08]
  • OFFLINE
    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 07/03/2008 14:31
    Ah, vedo che su youtube si trova una versione di "Figli di Annibale" che è un rifacimento postumo degli stessi Almamegretta...ma non assomiglia per nulla all'originale: è niente altro che un rap (neanche tra i migliori) piatto e ripetitivo, pallosissimo... l'arrangiamento originale era tutt'altra cosa! [SM=x1169413]
    Peccato! E bisognerebbe ascoltarlo con un buon impianto per apprezzarlo. [SM=g27988]
  • OFFLINE
    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 16/03/2008 21:00
    dal cartoon disney "pocahontas" - i colori del vento
    I COLORI DEL VENTO (tratto dal film cartoon Disney "Pocahontas")

    Tu pensi ch’io sia una selvaggia
    Avete viaggiato il mondo e questo io lo so
    Ma dimmi allor perchè
    Se selvaggia chiami me
    Ci sono tante cose che non sai
    Tu non sai...

    Tu credi che ogni cosa ti appartenga
    La Terra e ogni paese dove vai
    Ma sappi invece che ogni cosa al mondo
    Come te ha uno spirito un perché

    Tu credi che sia giusto in questo mondo
    Pensare e comportarsi come te
    Ma solo se difenderai la vita
    Scoprirai le tante cose che non sai

    Hai sentito il lupo che ulula alla luna blu
    Che sai tu della lince che ne sai
    Sai cantare come cantan le montagne
    Pitturare con il vento i suoi color
    Riscoprendo un po' d'amore nel tuo cuor

    Dai corri insieme a me nella foresta
    Fai entrare un po' di sole dentro te
    Vedrai che non c'è bene più prezioso
    E così la ricchezza scoprirai

    Il fiume e i lampi sono miei fratelli
    E gli animali sono amici miei
    Insieme nel segreto della vita
    In un cerchio che per sempre esisterà

    Chi sa la vita cos'è
    Se la fermerai neanche tu saprai
    E non sentirai quel lupo e il suo pregare mai
    Almeno fino a che non lo vorrai
    Non distinguere il colore della pelle
    E una vita in ogni cosa scoprirai
    E la Terra sembrerà
    Solo terra finché tu
    Con il vento non dipingerai
    l'amore dentro te!












  • OFFLINE
    =Terruz=
    Post: 182
    Sesso: Femminile
    00 17/03/2008 16:58
    La adoravo questa canzone!!


  • OFFLINE
    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 18/03/2008 08:49
    Me l'ha fatta ricordare mia nipote, che poche sere fa l'ha cantata a casa mia, sulla base musicale (l'impianto musicale, per sua sfortuna, ce l'ho io e lei a cantare viene da me). Ed il testo è molto adatto per questo forum. Ha alcuni passaggi che mi fanno ancora venire brividi di commozione. E devo dire che lei l'ha imparata molto bene.
  • OFFLINE
    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 17/05/2008 10:29
    Mi è tornata in mente questa canzone del 2007. Il testo è molto semplice, ma non banale come forse può apparire; nella sua semplicità, col cantato "distaccato" di Neffa, mi tramette qualcosa di abbastanza profondo.
    Anche il background musicale è abbastanza interessante.

    La notte (Neffa)

    Prima che tutto si dissolva
    io vorrei che tu tornassi da me
    Prima che tutto si distrugga e non torni più
    io vorrei che tu parlassi con me

    ho bisogno di sentire la tua voce
    ho bisogno di vedere la tua luce
    prima che la notte ti riporti via con se
    io vorrei che tu portassi il sole qui da me

    Prima che l'universo abbia fatto pace con me
    io vorrei che tu tornassi da me
    e prima che il mondo si distrugga e non torni più
    io vorrei che tu corressi da me

    il mio treno si è fermato in mezzo al deserto
    la mia barca mi ha lasciato in mare aperto
    prima che la notte ti riporti via con se
    io vorrei che tu portassi i sole qui da me

    sono stanco di pensare al meno peggio oggi è riniziato il viaggio sono solo di passaggio
    prima che la notte ti riporti via con se
    io vorrei che tu portassi ancora il sole qui da me
    e prima che la notte ti riporti via con se
    io vorrei che tu portassi ancora il sole qui da me
  • OFFLINE
    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 17/07/2008 11:53
    Come l'ho sentita ho pensato a mio padre... in seguito l'ho storpiata per me stessa: non sono molto forte e a volte ho bisogno di questo genere di aiuti. In confronto a mio padre e al tizio della canzone col piffero che sono un eroe, ma a volte mi da' forza pensarlo. Ognuno fa come può, il tizio che abita sopra di me quando deve affrontare qualche difficolta (tipo tre esami in due giorni) dice sempre "PER SPARTA!". Sì, lui supera le difficoltà della vita universitaria per Sparta. Contento lui... no, io per superare le sfide che la vita mi lancia, anche se piccole, ho bisogno di credere... che sono un eroe.

    [SM=g1552515] SONO UN EROE (Caparezza) [SM=g1552515]


    Piacere,
    Luigi delle Bicocche
    Sotto il sole faccio il Muratore e mi spacco le nocche
    da giovane il mio mito era l’attore Dennis Hopper
    che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un Chopper
    invece io passo la notte in un Bar Karaoke
    se vuoi mi trovi lì
    tentato dal videopoker
    ma il conto langue e quella macchina vuole il mio Sangue
    un soggetto perfetto per Brahm Stoker

    TU
    che ne sai della vita degli Operai
    io stringo sulle spese
    Goodbye Macellai
    non ho salvadanai da Sceicco del Dubhai
    mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a Snai
    io sono il pane per gli usurai ma li respingo
    non faccio l’Al Pacino
    non mi faccio di Pachinko
    non gratto
    non vinco
    non trinco
    nelle sale Bingo
    man mano mi convinco



    che io sono un Eroe
    perchè lotto tutte le ore
    sono un Eroe
    perchè combatto per la pensione
    sono un Eroe
    perchè proteggo i miei cari
    dalle mani dei Sicari
    dei cravattari
    sono un Eroe
    perchè sopravvivo al mestiere
    sono un Eroe
    straordinario tutte le sere
    sono un Eroe
    E te lo faccio vedere
    ti mostrerò cosa so fare col mio superpotere


    Stipendio dimezzato
    o vengo licenziato
    a qualunque età io sono già fuori mercato
    fossi un ex SS novantatreenne
    lavorerei nello studio del mio avvocato
    invece torno a casa distrutto la sera
    bocca impastata come calcestruzzo in una betoniera
    io sono al verde
    vado in bianco
    ed il mio conto è in Rosso
    quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera ?

    SU
    vai
    a vedere nella galera
    quanti precari
    sono passati ai mal’affari
    quando t’affami
    ti fai
    nemici vari
    se non ti chiami Savoia scorda i Domiciliari
    finisci nelle mani di strozzini
    ti cibi
    di ciò che trovi se ti ostini a frugare i cestini
    nè l’Uomo ragno nè Rocky nè Rambo nè affini
    farebbero ciò che faccio per i miei Bambini

    che io sono un Eroe
    perchè lotto tutte le ore
    sono un Eroe
    perchè combatto per la pensione
    sono un Eroe
    perchè proteggo i miei cari
    dalle mani dei Sicari
    dei cravattari
    sono un Eroe
    perchè sopravvivo al mestiere
    sono un Eroe
    straordinario tutte le sere
    sono un Eroe
    E te lo faccio vedere
    ti mostrerò cosa so fare col mio superpotere



    Per far denaro ci sono più modi
    potrei darmi alle frodi
    e fottermi i soldi dei morti come un banchiere a Lodi
    c’è chi ha mollato il Conservatorio per Montecitorio
    lì i pianisti sono più pagati di Adrien Brody
    io vado avanti e mi si offusca la mente
    sto per impazzire come dentro un Call Center
    vivo nella camera 237
    ma non farò la mia famiglia a fette
    perchè sono un Eroe.

    che io sono un Eroe
    perchè lotto tutte le ore
    sono un Eroe
    perchè combatto per la pensione
    sono un Eroe
    perchè proteggo i miei cari
    dalle mani dei Sicari
    dei cravattari
    sono un Eroe
    perchè sopravvivo al mestiere
    sono un Eroe
    straordinario tutte le sere
    sono un Eroe
    E te lo faccio vedere
    ti mostrerò cosa so fare col mio superpotere





    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

    Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
    E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



    Quando brillava il vespero vermiglio,
    e il cipresso parea oro, oro fino,
    la madre disse al piccoletto figlio:
    "Così fatto è lassù tutto un giardino".
    Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
    gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
    mentre il cipresso nella notte nera
    scagliasi al vento, piange alla bufera
    Giovanni Pascoli



    Da bambino volevo guarire i ciliegi
    quando, rossi di frutti, li credevo feriti
    la salute per me li aveva lasciati
    coi fiori di neve che avevan perduti...
    e un sogno fu un sogno ma non durò poco
    per questo giurai che avrei fatto il dottore
    e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore
    F. de Andrè

3